domenica 29 novembre 2015

#46 Thanksgiving nello Utah!

E' incredibile come in America possano esserci chilometri e chilometri di distese di terre aride, ed in questo nulla è così facile immergersi nei pensieri fissando un punto fisso.
Durante sette ore di macchina i pensieri sono stati molti, ma fortunatamente con la pancia piena prendere sonno non è molto difficile, e per questo ringrazio Cafè Rio, una catena di freschissimo cibo messicano...
 Un'insalata per prepararsi al grande pranzo del giorno successivo! Arrivati nello Utah come prima tappa avevamo un museo dei dinosauri, non potete immagine le facce contente dei bambini, un sogno che si realizza vedere dinosauri di tutte le misure!


Dopo il museo abbiamo iniziato ad avvicinarci alla città Salt Lake City, i palazzi, le luci, tutto illuminato, sembravo una bambina il giorno di Natale, dopo tre mesi in un piccolo paesino vedere tutto ciò èstato come un sogno, un mega regalo! Ed eccoci qua arrivati in hotel, dove ad aspettarci c'erano il papà, la step mum, e la sorella di Samantha. Affamatissimi ci siamo diretti in un famosissimo ristorante italiano.

Ti risalta subito agli occhi la parolina magica Alfredo, che dagli americani viene associata al cibo italiano, ma cibo italiano non è! indovina cos'è?... Ordino una parmigiana, super contenta di potere mangiare cibo italiano od una sottospecie, mi preparo ad accogliere quelle bellissime melanzane, ed ecco che arriva il piatto con una bellissima sorpresa...

Vi presento la  mia parmigiana, spaghetti scotti al sugo, con un quintale di parmigiano sopra accompagnati da pollo fritto con sopra pomodori e qualcosa simile alla mozzarella! STIAMO SCHERZANDO! Inizio a mangiare completamente delusa e mi viene posta la solita domanda, cosa ne pensi di questo cibo italiano? Con tutta la sincerità che ho in corpo rispondo, è buono, ma non assomiglia neanche lontanamente al cibo italiano! 

E con una grande risata, ci alziamo da tavola e ci dirigiamo in hotel, dove il comodissimo letto matrimoniale aspettava solo me! E il giorno dopo, l'atteso ingraziamento, un buon pretesto per abbuffarsi di cibo. L'ultima cosa che ho visto prima di cadere senza forze sul mio letto è stata questa bellissima vista...


E la mattina dopo una bella doccia, scendo e vado a prendere un caffè, si quel caffè che sa di acqua sporca, ma ne avevo voglia (e solo qui ho capito che le mie origini italiane si stavano fondendo con la cultura americana). E dopo quel caffè, tutti diretti verso il ristorante, entriamo e il grandissimo buffet attira la mia attenzione...

Questo è stato il primo dei tanti piatti accompagnato dal thanksgiving punch, che ha lo stesso sapore del succo d'arancia! 
E dopo il grande pranzo, direzione cinema per vere "good dinosaur, un cartone animato che ha commosso tutta la sala.

Durante il ritorno in albergo dal finestrino del truck ho visto decine di persone, homeless, che facevano la fila fuori dalle chiese per ricevere un pasto caldo e delle coperte, anziani, adulti, giovani ragazzi e bambini che potevano solo sperare che il calore di quel pasto potesse riscaldare da quella gelida notte! Non avevo mai notato tutto ciò prima, forse perché nel paese dove vivo non ci sono persone che chiedono le elemosina ai semafori, ma nelle città le grandi città questa grande differenza la noti subito... 

Giorno dopo il Black Friday, grandi sconti, persone pronte a fare a cazzotti per comprare ciò che vogliono! Ed il negozio più gettonato qual'è... Vittoria's Secret, buttafuori sulla porta che fanno entrare solamente quindici persone alla volta, un fila così lunga che non puoi neanche vederne la fine, così decidi di andare a prendere qualcosa da mangiare e bere e aspettare il tuo turno per entrare.

Gli occhi ti si illuminano appena realizzi che ce l'hai fatta! E con incapace di ragionare decidi di comprare ancora e ancora, un negozio dopo un altro, e mi ritrovo a litigare per un maglione con un ragazzo che voleva regalarlo alla fidanzata, dopo tentativi di comunicarci capisco che non parla inglese ma... ITALIANO e così il "vaffanculo dammi il mio maglione!" non poetavi essere trattenuto! E tra le risate ci si scambia il contatto Facebook, ma ho praticamente dimenticato il nome, perché ero troppo contenta di aver incontrato un gruppo di italiani nello Utah, ci facciamo un selfie, che non mi ha mai inviato...
Destinazione acquario, non sono un'intenditrice in materia, ma posso affermare che è molto bello...


Da vera americana vado a mangiare da Cheesecake Factory, e mi prendo un panino abnorme con tanto di cheesecake!
La sera termina con un piccolo giro al Tempio, considerato il Vaticano dei Mormoni.


Ci facciamo un giro e poi andiamo a vedere le strade perché sono state accese tutte le luci di Natale... 
Ultimo giorno sabato, una giornata passata sul letto in albergo, perché c'era una partita di Football, ma come non mi interessa il calcio non mi interessa neanche il football. Ma abbiamo concluso questa vacanza con una splendida cena in uno di quei locali giapponesi dove ti cucinano davanti, essendo un amante di cibo giapponese non potevo amare e apprezzare tutto ciò! 

E così termina la mia avventura nello Utah... 









martedì 24 novembre 2015

#45 Adolescenti che...

Immersa nella mia avventura americana, non mi resta che descrivervi i teenager cosa fanno in America.
Partiamo dal presupposto che Netflix, viene contemplato come una divinità, e quando dico che in Italia lo abbiamo solo da qualche settimana, con una faccia stupita mi chiedono cosa abbiamo fatto fino ad ora noi italiani, STUDIARE, noi italiani dobbiamo studiare per avere dei voti decenti a scuola! E quindi quello che loro chiamano "Netflix e chill" non rappresenta a pieno il nostro stile di vita! Questo hashtag che ora si trova ovunque nasconde due significati, il primo quello del relax in poltrona facendo binge watching con la nostra serie preferita, ed il secondo con il significato più malizioso è quello di voler guardare Netflix e coccolarsi con un'altra persona.

Ma un'adolescenza passata su un divano, non è il sogno di ogni ragazza, quindi che divertimento sia...
E così la mia domenica sera da adolescente americana è iniziata, cena in famiglia, clacson e subito corro fuori dalla porta, le mie amiche sono arrivate, entro in macchina, musica country a tutto volume, e direzione casa di H. per prepararci... In cosa consiste tutta la preparazione? niente in particolare, pettinarsi a vicenda e mangiare quintali di caramelle! 
E poi il Bowling ci aspetta, ci portano al tavolo della soda gratis, e così iniziamo a giocare, una, due, tre partite e poi le mie amiche ordinano i nachos. Abbiamo cenato, hanno mangiato caramelle e ora anche tre porzioni di nachos...
Terminate le partite con la mia vittoria, sette ragazze in una macchina cinque posti si dirigono in cerca di un posto per mangiare dove passare l'ultima oretta, sono le undici di sera ed è tutto chiuso,tranne Denny's, allora tutti dentro io ordino un milkshake e le mie amiche ordinano dei panini assurdi, alti un metro e mezzo accompagnati da anelli di cipolla fritta e l'immancabile soda! 
Ricapitolando: cena, quintale di caramelle, nachos, e un panino tutto con abbondanti bicchieri di soda! 

Come poi non amare l'America, dove tutto è abnorme, le città, le strade, le scuole, i pasti e le persone...

giovedì 12 novembre 2015

#44 Intervista

Ho voluto provare un esperimento, ho sempre parlato della grade differenza tra l'Italia e l'America, ma questa volta per farvi veramente capire ciò che intendo, vi ho portato una prova!
Ho posto le stesse domande a due ragazze, una italiana e una americana, hanno la stessa età, frequentano entrambe l'ultimo anno di liceo, e sono due mie amiche!
Viviana, che sarà indicata con una I, e McKenzie con una A!


1. Come ti comporti con il tuo ragazzo in pubblico?
I: Non credo che ci sia un comportamento che riservo solo al mio ragazzo, non vedo nessun problema ad abbracciarlo o a scambiarci baci in pubblico.
A: Solitamente ci si comporta come se fosse un amico, è molto scortese, baciarsi in pubblico.  

2. Cosa fai nel tempo libero per divertiti?
I: Uscire con le mie amiche, con il mio ragazzo, andare a mangiare una pizza, fare shopping con mia madre, guardare un film in compagnia, o perché no una bella serata in discoteca.
A: Divano, dolci e Netflix! (per chi non sapesse cosa sia Netflix è tipo Sky).

3. A quanti anni lascerai casa per andare a studiare? 
I: Forse è ancora troppo presto per parlare di lasciare casa dei miei genitori.
A: Dopo la graduation si hanno tipo due o tre mesi di tempo per ordinare il tutto e andarsene! Finita l' high school si è OUT!

4. LA religione influenza molto la tua via?
I: Non penso di potermi dichiarare una ragazza credente e praticante, come molti degli italiani, ricordo a stento anche l'ultima volta che ho messo piede in chiesa. Non mi metto a dire che non esista qualcosa di più grande, qualcosa dopo la vita terrena, forse a quel qualcosa ci credo anche io. Ma posso affermare che non credo nella chiesa, come si può crederci quando, un prete, parroco o chiunque esso sia, afferma che: non si può comprendere l'omofobia, ma si può comprendere la pedofilia, perché è giusto che un prete ceda a dare affetto a dei bambini che lo richiedono.
A: Il mio è un paese fortemente religioso, la domenica si va in chiesa e ci si veste al meglio per ringraziare Dio. A seconda della religione in cui credi, avrai delle regole più o meno ligie da rispettare.

5. Cosa pensi della scuola?
I: La scuola dovrebbe aiutare gli adolescenti a costruire un piano di studi per il futuro, dovrebbe schiarire le idee, e preparare per gli studi futuri. Credo che le scuole italiane molte volte perdono di vista questi obbiettivi, e ne è una prova anche la grande percentuale di analfabetismo funzionale, che regna nel nostro paese.
A: La scuola è praticamente tutto il mio mondo, finiti gli anni della high school è come se finisse un sogno.

6. Come ti comporti quando provi interesse per un ragazzo?
I: Cercherei di farmi notare, ma senza diventare troppo sfacciata.
A: In America si hanno due tipi di ragazze: quelle che non perdono tempo, e quelle che non parleranno mai al ragazzo che le piace perché risulterebbe poco adatto al comportamento di una ragazza.IO appartengo alla seconda specie!

7. Cosa vuoi fare dopo il liceo?
I: Come ogni ragazzo della mia età, non ho le idee molto chiare sul mio futuro, le incertezze sono molte.
A: Voglio andare al college e mi prenderò i primi due anni di studi generali per pensare e riflettere cosa voglio studiare, e poi mi trasferirò nuovamente secondo la facoltà che si vuole scegliere! Oppure puoi semplicemente andare a lavorare.

8. Ogni giorno, abbracci le tue amiche? 
I: Ogni giorno proprio no, ma ho comunque un legame molto forte.
A: No, mi limito a chiedere "whah's up".

9. Hai amici in prevalenza maschi o femmine?
I: Il loro numero si equivale, ma forse le amiche sono di più. 
A: Femmine!

10. Cosa pensi degli adolescenti che fumano e bevono? 
I: Nell'età adolescenziale è giusto che si facciano nuove esperienze, usando sempre responsabilità e maturità, senza far diventare ciò che vengono visti dei piccoli divertimenti, delle vere e proprie dipendenze!
A: Gli adolescenti che fumano e bevono sono veramente pochi...Ma credo che oltre ad essere illegale sia anche pericoloso:

11. Cosa pensi degli adolescenti che fanno uso di droghe?
I: Sono scelte che un adolescente compie, non è obbligatorio che si faccia uso di droghe, sigarette e alcool, ma la cosa può essere una semplice esperienza che non deve assolutamente diventare un abitudine o tanto meno una dipendenza.
A: Se per droghe si intende marijuana, non vedo quale sia il problema, è illegale fino ai 21 anni, ma avendola legalizzata non credo che danneggi la salute!

12. Hai fiducia nel tuo governo? Cosa pensi riguardo ciò? 
I: Sto trovando la parola giusta per descrivere il governo in Italia, vorrei dire che va letteralmente a put*tane, ma per essere meno volgare preferisco dire che è una merda!
A: Ho molta fiducia nel governo, e seguo attentamente la politica, per prepararmi a votare il prossimo anno!

13. Sei orgogliosa di essere Italiana/Americana?
I: Orgogliosa è un parolone! Vado fiera delle nostre origini, il cibo, i passaggi fantastici, le grandi città. Ma per quanto riguarda la vita politica e la condizione delle scuole italiane, proprio no!
A: Sono molto orgogliosa!

14. Ringrazi per essere nata nel tuo paese o volevi nascere altrove? Se si, perché?
I: Per quelle poco cose che vanno bene sono orgogliosa di essere nata in Italia, ma anche un bella casa in qualche isola da sogno non mi dispiacerebbe!
A: Vivo fin da piccola negli Stati Uniti, credo sia il paese migliore del mondo, oltre ad essere una delle grandi potenze mondiali, è anche molto bella da visitare!

15. Rapporti sessuali prima o dopo il matrimonio?
I: Prima.
A: Dopo.

16. Qual'è il tuo cibo preferito? Quale mangi più spesso? 
I: Io amo mangiare, e ciò rende la scelta del cibo preferito molto difficile, ma da vera italiana non potrei fare a meno di un bel piatto di pasta.
A: Il chili è il mio piatto preferito, ma mangio hamburger 4 o 5 volte a settimana!

17. Cosa pensi dello sport? Che sport fai?
I: Lo sport ti cambia veramenete la vita se fatto con la passione, e non solo per tenersi in forma. Nuoto Sincronizzato!  
A: Lo sport è un modo per far parte della scuola! Faccio cheerleader, ma negli altri trimestri cambio, no mi focalizzo mai su uno sport solo.

18. Che musica ascolti? Prevalentemente in che lingua? 
I: Ascolto vari generi di musica, che possono variare da italiana, americana, spagnola.
A: Katy Perry, Taylor Swift, solamente musica americana.

19. Un capo vestiario al quale non potresti rinunciare? 
I: La camicia assolutamente.
A: Il cappotto assolutamente non voglio morire congelata.

20. Che scarpe vanno di moda nel tuo paese?
I: Converse, Nike, Vans, Adidas, Dr. Martens.
A: Gli stivali da cawboy, sono i più utilizzati, la durante l'estate usiamo i saldali.

21. Com'è il rapporto con i tuoi genitori? Ci litighi spesso? 
I: Con la crescita le litigate sono migliorate, a volte si discute, ma per cose sciocche!
A: Le litigate derivano tutte dalla mia andatura a scuola, che a parer mio non è male, ho una media della C+.

giovedì 5 novembre 2015

#43 Terzo mese.

La sveglia fissa alle sei di mattina, un trauma ogni volta, con gli occhi ancora chiusi per il troppo sonno allungo una mano e cerco il telefono che non smette di suonare, e poi di nuovo la calma, posso sentire il mio respiro, il battito del mio cuore e la pioggia, che spesso accompagna le mie mattine. 
Pantofole, felpone e mi trascino in cucina, niente caffè, il tè mi dà il buongiorno, cerco di riscaldare l’acqua nel microonde, senza fare rumore perché dormono tutti, e in questo timido silenzio d’autunno ogni mia mossa risulta essere un grande frastuono! 
Con la tazza ancora calda tra le mani, mi trascino in bagno, indosso i miei vestiti, jeans con sotto leggins, maglietta, felpone e calzettoni. Mi guardo allo specchio, cerco di scorgere tutti i cambiamenti che le persone dicono di vedere in me, ma niente, sempre la solita ragazza che odia la mattina, che preferisce non mettere make-up sulla faccia per andare a scuola, e quei capelli che hanno una forma imprecisa, incerta, generica. 
Dopo il bagno… la colazione, vasta scelta, latte e cerali, pane e miele o waffols e succo d’acero, e la domenica un bellissimo donut al cioccolato, proprio come quelli dei Simpsons. E poi preparo il pranzo, panino con burro d’arachidi e marmellata o panino con il tacchino, yogurt e banana. 
Cappotto che lascia intravedere solo i miei occhi, zaini in spalla, quello per la scuola, quello per lo sport e quello del pranzo! Prima di aprire la porta, prendo il telefono e guardo il meteo, meno tre gradi, meno cinque gradi, oggi piove, domani nevica, ma comunque consapevole che mi aspetterà un inverno con meno trenta gradi.
Apro la porta, che in questa fredda mattina scricchiola, spero di non aver svegliato nessuno, e poi la richiudo alle mie spalle, cuffiette nelle orecchie e i Linkin Park, i Cranberries, i Green Day e i Red Hot Chili Peppers, fanno da sottofondo ai miei pensieri, respiro quest’aria fresca, e mi guardo intorno, un tappeto di foglie gialle a terra, alberi che dipingono il paesaggio di giallo, arancione e rosso, e dietro di essi niente mare, ma montagne, montagne oramai ricoperte di neve bianca. 
Il mare mi ha sempre dato la sensazione dell’infinito, della libertà e delle spensieratezza, ma le montagne è come se ti abbracciassero, spesso le associo ai nonni, con tutti quegli anni alle spalle, quando le guardi da lontano hanno quell’aspetto molto semplice, modesto, ma all’interno nascondono grandi meraviglie. 
Tra un pensiero e l’altro è arrivato il bus, il bus quello giallo come nei film, mi siedo e spesso mi lascio dondolare per poi cadere in un lieve sonno. 
Apro gli occhi e sono a scuola, quella scuola che le prime settimane sembra super, fantastica, mitica, ma ora è semplicemente una scuola, la mia scuola. Stessa routine, stesse classi, stesse persone, tutto oramai è parte di me, ultima campanella…
Ancora una volta la mia mente è invasa da un flusso di pensieri, che sembra interrompersi alla fine degli allenamenti, quelli allenamenti che non farebbero faticare neanche una bimba di due anni, ma comunque…
Macchina e poi casa, ogni volta mi soffermo due tre secondi a fissare la porta di casa, e leggo il piccolo post-it “ Lasciare le scarpe fuori”, ora è un’abitudine come tante, fa parte della mia vita, del mio quotidiano, come lo fa parte questa casa, la famiglia, il cane e il gatto. 


Questo è il traguardo dei tre mesi, nel quale voglio evidenziare il fatto che tutto è diventato parte della mia vita, della mia quotidianità, non è più qualcosa che vivrai solo per dieci mesi. Ci sei tu che fai i conti con il tempo, a volte vorresti che finisse tutto, a volte vorresti che non passasse mai, le lancette dell’orologio che a volte sembrano correre, vi prego fermatele, ed altre sembrano immobili, fatele ripartire subito! 

domenica 1 novembre 2015

#42 Halloween

E' arrivato il giorno delle streghe, dei fantasmi, degli zombie, dei trick or treat (dolcetto o scherzetto)  delle zucche che assumono facce spaventose! Ed è arrivato anche per me il momento di festeggiare il famosissimo Halloween Americano!
E' nella lista dei desideri di molti, ed ora ha una bella spunta sulla mia.
Come prima cosa non deve mancare la zucca "pumpkin", che ho comprato in un pumpkin patch.




Un campo abnorme, con tantissime zucche e tu devi cercare la tua, quella che vorrai intagliare, puoi sceglierne una dalla forma allungata, oppure schiacciata, con dei bozzi qua e la, oppure con la forma perfetta, l'importante che non sia marcia.

Perché dopo all'incirca una settimana, dipende da quando acquisterai la zucca, dovrai intagliarla, di solito viene intagliata uno o due giorni prima di Halloween per evitare che si rovini. Io la mia l'ho intagliata, e sono molto soddisfatta del risultato. Tutti intorno al tavolo, tovaglia, coltelli e via! Puoi intagliarla, dipingerla o attaccarci stickers. L'importante è che ti piaccia! Io la mia l'ho intagliata, ma ad esempio la mia host mum, l'ha dipinta.
Ora vi mostro le pumpkins della famiglia.



La mia è la terza a partire da sinistra, credo che come primo tentativo non sia niente male... Ma comunque Halloween non si conclude qui! Ci sono tutte le decorazioni per la casa, alcune case sono davvero molto addobbate, dolcetti ovunque, spuntano da ogni cassetto.

E poi c'è il giorno che tutti ci mascheriamo a scuola, c'è chi come al solito fa l'alternativo e non si maschera perché lui oramai è troppo grande per questo, e c'è chi, invece di vestirsi si spoglia! Tutti posteranno lo stesso post su Facebook, dove diranno che le ragazze utilizzano Halloween per mascherarsi come delle troiet*e, le ragazze puntualmente criticheranno altre che hanno due stracci di numero addosso: top, culotte e tacchi! Non notando che sono vestite praticamente nello stesso modo, ma con colori diversi perché una è rossa perché fa il diavolo, una bianca perché fa l'angelo e una nera che fa la gattina!
E poi ci sono i costumi, che sono una cosa fantastica, si vedono dei trucchi elaboratissimi, temi e costumi che non potevano essere realizzati meglio. Io ho preferito stare in un'altra categoria ancora... Che non so come chiamare, ho semplicemente comprato una maglietta di batman, comprato il tool e fatto un tutù! Questi tipi di costumi sono abbastanza gettonati perché non ci devi spendere cento dollari, ma sono carini!



Questa sono io con le mie amiche, evviva i tutù ahahah! Calcolate che ho conosciuto tantissime ragazze per il semplice fatto che tutte indossavano dei tutù! 

Dopo la scuola, sono andata a festeggiare con le ragazze della chiesa, una cosa carinissima, tutti erano mascherati, adulti, ragazzi, anziani, bambini, ed abbiamo cenato tutti insieme, nella palestra della chiesa. E poi invece di fare il solito "trick or treat" , abbiamo fatto "truck or treat"...
In che cosa consiste praticamente, tutti aprono il cofano della loro macchina, e i bambini passano macchina per macchina per chiedere i dolcetti, ed io ero una di quelle bambine hahaha! 


Sabato sera invece, si sono mascherati solo i bambini, e siamo andati a chiede trick or treat, hai vicini, che cono una dolcezza e disponibilità invidiabile, hanno riempito i bambini di dolcetti!

Questo è stato il mio primo Halloween, se sarà l'ultimo non lo so, ma comunque è una di quelle cose che devi assolutamente provare!