lunedì 25 gennaio 2016

#51 CHI TI CAPISCE E' BRAVO!

E' tanto che provavo a scrive questo post, ma non riuscivo a trovare le parole giuste per descrivere cosa provavo, forse perché non lo sapevo neanche io..
Sono passati quasi sei mesi e sono nel pieno di questa mia seconda vita, nel pieno delle amicizie, delle esperienze, nel pieno di questa quotidianità!
Posso assolutamente assicurare che tra gli alti e i bassi, si arriva ad un punto dove si trova la pace dei sensi, ti sei finalmente stabilizzato, la tua te americana, è perfettamente in simbiosi con tutto ciò che la circonda.
Arrivato a questo punto non riesci a capire se sei totalmente cambiato o hai semplicemente creato un'altra te per questa vita... Io mi ritrovo con due ME, non ne bastava solo una a rompere le palle ce ne sono ben due! Una di queste non vuole più tornare a casa, ha trovato quello che cercava, completamente autosufficiente, sa cucinare, cucire, lavare e stirare, ascoltare, sa alzarsi la mattina alle 4.30 per fare crossfit, scuola, nuoto e poi compiti, senza nessun problema, sa star seduta vicino a persone che dicono cavolate, masticare a bocca aperta e comportarsi come un animale senza avere un esaurimento nervoso! E poi c'è la me italiana, che non si alzerebbe alle 4.30 neanche sotto tortura, che non sopporta le persone idiote, non sopporta chi mastica a bocca aperta o chi scoreggia in un ristorante! Questa me a volte vuole tornare a casa, vuole indietro gli amici, le uscite, lo sport, la famiglia, il dormire fino a tardi!
Nonostante le mie due personalità siano completamente differenti riescono a convivere senza creare tanti problemi, perché la me italo/americana funziona alla grande sempre responsabile, testa sulle spalle ma con quella voglia di divertirsi, e poi l'accento che abbiamo noi italiani quando parliamo inglese è una delle cose più sexy (così dicono...)!

            "Quando fai l'anno all'estero piangi due volte: quando arrivi e quando te ne vai!"



Le amicizie, quelle serate passate insieme a cantare, mangiare, guardare Netflix e giocare a bowling, tutte le volte che con la mia squadra abbiamo preso il bus, ci siamo date forza a vicenda, never give up, just do it! 
Tutte quelle volte che ho detto che la high school americana non era fatta per me per il semplice motivo che non volevo sistemarmi la mattina per andare a scuola, ed ora che non mi sistemo uguale ma magari lascio i capelli sciolti, quella high school dove non impari nulla di storia e geografia, ma si da importanza ad avere delle idee, esprimerle, e portarle avanti, senza che politica e religione possano giudicarti! 
L'armadietto #102 che ho preso a calci così tante volte prima di imparare ad aprirlo ma che mi ha salvato dal mal di schiena.
Il mi sono ingrassata, ma non mi interessa perché nessuno ti dirà che sembri una balena con le gambe. 
Lo scoprire qualcosa di diverso da te ed imparare ad accettarlo, a conviverci, a modellare la tua personalità su quella società che sembrava non poter combaciare con i tuoi pensieri. 
Ed ora ho superato la metà, ora che manca così poco da avere il biglietto aereo tra le mani, ora non voglio più tornare o forse voglio tornare e ripartire per qualche altro posto! 
Viaggiare ti aiuta a capire quanto possa essere bella casa e il calore della famiglia, ma ti aiuta anche a provare emozioni e adrenalina quando mangi un piatto che non sia la lasagna di nonna, quando saluti una persona in modo differente da come avresti fatto nel tuo paese. Ti aiuta a capire quanto ami la tua casa, ma che infondo non vorresti mai averne una, salire su un aereo dopo l'altro, città dopo città, persone dopo persone... 
Vorrei apprendere tutti gli aspetti delle altre culture, assimilare i migliori, avere i pregi di ognuna di esse con l'unico difetto di essere CITTADINA DEL MONDO!