mercoledì 23 dicembre 2015

#49 La ragazza allo specchio

Mi guardo allo specchio e vedo una ragazza di diciassette anni che quasi cinque mesi fa ha lasciato tutto quello che aveva per andare a studiare in America, Colorado, Montrose… Ha lasciato scuola, amici, famiglia, sport, per creare una seconda vita in un solo anno, nuova famiglia, nuovi amici, nuova scuola, nuovo sport. 
Mi guardo allo specchio e vedo una ragazza con capelli più lunghi, una ragazza che ora porta sempre gli occhiali, che il trucco è quasi un eccezione, una ragazza che indossa vestiti diversi, niente tacchi, niente vestiti, niente camicie, insomma jeans e felpe sono le sue migliori amiche. 
Un adolescente che inizia a pensare  come un’adulta, se proprio così la vogliamo definire, costretta a sorridere ad essere gentile, oramai lontana dagli sbalzi di umore di ogni diciassettenne, lontana dalle litigate con i genitori perché bisogna rientrare a casa a mezzanotte, lontana da quella fatidica frase se non metti apposto tutti quei vestiti te li butto! Perché ora se dicono a mezzanotte a casa non prova neanche a strappare quei cinque dieci minuti, perché ora tutto quello che riguarda la sua vita viene gestito esclusivamente da lei! 
Questa ragazza ogni volta che si guarda allo specchio vede tutte quelle volte che ha preso decisioni importanti da sola, senza i pareri dei genitori, senza consigli, dieci minuti di riflessioni e poi risposta secca sperando che sia la scelta giusta. 
In quello specchio ora c’è una ragazza che ha imparato ad ascoltare, a pensare prima di parlare e a ragionare. Una ragazza che ha sempre i propri pensieri e ideali, ma che ora accetta e ascolta quelli diversi dai suoi. Vi sembrerà una cosa banale ma viaggiando si conoscono persone intrappolate dalle loro idee, incapaci di ascoltare ed accettare qualcosa di diverso, perché hanno paura di sbagliare. 
Questa ragazza ha imparato a sbagliare e a non vergognarsene, quando si impara un’altra lingua gli errori saranno i vostri più cari amici, nella vita in generale si commettono errori, e non c’è cosa più difficile di ammetterli e superarli, ma ora la ragazza riflessa nello specchio va fiera dei propri errori.
Ha imparato a dire grazie, mi dispiace, scusa, prego… parole che le persone a volte dimenticano…
Quella ragazza ora è sempre felice, perché ha capito che la felicità dipende solamente da se stessa, ha imparato ad apprezzare e prendere il meglio da ogni minima cosa. 

Quella ragazza che spesso viene trattata come un’ adulta, ma che ancora ama guardare i cartoni della Disney, abbracciare un peluche, ed immergersi in un libro. Quella ragazza che vuole comportarsi come un’adulta, ma ancora ha così tanto da imparare, da capire, ancora ha così tanto da sbagliare, perché infondo ha solo diciassette anni! 



NEVER GIVE UP!

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