domenica 11 ottobre 2015

#38 Homecoming.

La famosissima settimana dell Homecoming, la settimana più pazza e divertente di tutto l'anno, piena di attività e festeggiamenti. Ma che cos'è l'Homecoming? E' una partita di football, dove gli ex giocatori tornano a casa = Homecoming. Ma questi festeggiamenti si estendono a tutta la settimana per terminare sabato con il grande ballo.
Vendendola un po' con un occhio critico è la settimana dove le persone cercano disperatamente la loro anima gemella, e la trovano! Nei ragazzi o ragazze più brutte della scuola, ma sentendo loro è amore a prima vista, si amano davvero, ma tutta questa infatuazione finirà il lunedì dopo il ballo! E' un po' come la magia di cenerentola che svanisce a mezzanotte, il loro amore finirà lunedì!
Nonostante tutta questa finzione e messa in scena devo fare i miei complimenti ai ragazzi americani, che si inventano metodi sempre più originali per invitare ragazze al ballo.
Io sinceramente ho preferito andarci con le mie amiche, ed ho evitato con grande astuzia gli accenni di corteggiamento da parte dei ragazzi a cui non ero interessata.
Parliamoci chiaro il corteggiamento di un ragazzo americano è "penso che tu sia veramente una bella ragazza e tu pensi che io sia carino?". Care ragazze se il ragazzo che vi fa questa domanda non vi piace o rispondete di no, oppure fate come me, che rispondevo con la foto del mio fratellino ospitante e dicevo che lui era carino!

Tralasciando le mie avventure con i ragazzi americani, in questa settimana non mancano le attività, come il fatto di lanciare un tema per ogni giorno della settimana, per farvi capire meglio vi darò una breve descrizione di quella che per me è stata la settimana dell'homecoming.
  • Lunedì: Mountaneer day...



 
Camicie a quadri, stivali e sei pronto per un'escursione tra le montagne del Colorado. 
  • Martedì: Pink out day...

Rosa che siano i calzini, la maglietta, o chi ha preferito tingersi i capelli! Non importa l'importante è che sia rosa.


  • Mercoledì: Twin day...

Il giorno dei gemelli, se i vostri amici non voglio partecipare, scegliete una persona qualunque e chiedete di essere il vostro gemello, potete scegliere di andare a scuola con lo stesso pigiama, con lo stesso cappello, oppure una semplice maglietta! 
Dopo la giornata a scuola c'è stata la parata sulla strada principale, la banda che suona, i ragazzi che portano la bandiera degli Stati Uniti, del Colorado, di Montrose e in fine della scuola. Ogni classe sfilava con un carro creato da loro, con musica e palloncini, e le cheerleader e i giocatori di football erano sui camion dei pompieri.



Ed io ero lì, orgogliosa di far parte di questa squadra, di questa scuola.


  • Giovedì: Tropical day... Al quale non ho partecipato perché credetemi in un posto di montagna, trovare oggetti o vestiti tropicali e qualcosa di impossibile! Ma comunque la giornata non è finita a scuola, la sera c'è stato il powderpuff dove le ragazze giocano a football e i ragazzi fanno i cheer. Ma durante tutto ciò noi vere cheerleader eravamo ad aspettare che finisse la partita su una collina, completamente al buio, con un freddo assurdo, per illuminare all'arrivo di tutti gli altri student una grande M "Montrose" sulla collina, per poi andare di corsa a casa visto che ancora nessuno vuole ibernare nelle prime fredde notti di autunno. 


  • Venerdì: Spirit day... E' la giornata dove tutti indossano i colori della scuola, rosso, bianco e nero. Le lezioni sono durante solo 30 minuti non facevo in tempo a mettermi seduta sulla sedia, aprire il quaderno e prendere la penna, che già la campanella era suonata! Ma comunque perché le classi duravano così poco? Perché c'è stata l'assemblea di ben due ore, dove venivano presentati tutti i team della scuola, e dove noi cheerleader abbiamo dovuto fare una piccola esibizione per poi rimanere tutto il tempo in piedi ed incoraggiare il pubblico ad applaudire. Ma non è successo solo questo ci sono stati dei giochi divertenti e poi non so se ve l'ho detto la mia scuola ha raccolto dei fondi (16.763 $) che sono stati donati ad un ospedale per bambini, ed ogni tot dollari raccolti un professore doveva tagliarsi la barba o i capelli, o tingersi i capelli o farsi la cresta e tutto ciò è stato fatto durante quest'assemblea. Una bella iniziativa. 
          E alla fine della giornata partita di football, alla quale abbiamo perso 14 a 34, se fossi stata in Italia avrei detto bella figura de merda! Ma comunque non ci trovo praticamente niente di differente dalle altre partite a parte il fatto che hanno sfilato i re e le reginette dell'Homecming, c'è n'è una coppia per ogni anno, ma i senior sono quelli principali. Quest'anno il titolo di re lo ha vinto un ragazzo che frequenta la chiesa con me, è un ragazzo disabile, molto dolce, e vederlo sorridere così davanti a tutti, mi ha fatto credere un pochino nell'umanità, perché invece del ragazzo che gioca a football, hanno votato tutti per lui! 
Ma bisogna dire anche che non solo gli americani non hanno il gusto nel vestirsi ma non lo hanno neanche per scegliere delle reginette del ballo decenti, l'idea di bellezza che hanno i ragazzi in Italia è completamente differente da quella che hanno i ragazzi in America!


  • Sabato: Il giorno del tanto atteso ballo... Vorrei iniziare a raccontarvi questa giornata dal momento in cui ho comprato il vestito, tutte le ragazze sanno che comprare un vestito con delle scarpe è una delle cose più complicate a questo mondo. Sono stata un'intera giornata a girare per negozi con Evelyn, ci sono negozi appositi per questo tipo di occasioni, Prom e Homecoming, dove potrete trovare ogni tipo di vestito, in ogni tipo di colore, forma e lunghezza, ma come al solito l'abito che piace a voi sarà sempre il più costoso! Per farvi un'idea ci sono vestiti che costano 90 dollari e vestiti che ne costano 700, a voi la scelta se volete spendere un patrimonio per un vestito che indosserete solamente per cinque ore nessuno vi dirà di no. Ma io ho optato per il vestito da 90 dollari. 
Per partecipare all'Homecoming dovete comprare il biglietto: 7 dollari con la carta della scuola, 12 dollari senza la carta della scuola e 20 dollari per tutti quelli che non fanno parte della scuola e vengono da fuori, ma fate bene attenzione se non siete uno studente di quell'istituto per partecipare al ballo dovete avere meno di 21 anni, e il vostro datore di lavoro ho il preside della scuola/college dovrà firmare un foglio dove attesta che il comportamento della persona è adatto ad una festa per adolescenti. 

La giornata del ballo è dedicata completamente a voi, viene presa veramente sul serio questa festa, molte persone vanno dal parrucchiere, estetista e truccatrice per prepararsi al meglio, ma io fortunatamente ho avuto la mia host mum che mi ha aiutato con le unghie e con i capelli.
Prima della festa ci si ritrova con le amiche per farsi le foto prima del ballo...



E poi pronti, partenza e via... Diretti verso la palestra della scuola, ma dopo una mezz'ora tutte le tue aspettative svaniscono nel nulla, se posso essere sincera è una delusione assurda! E' un po' come la nostra discoteca in Italia ma con persone che non riescono a muoversi a tempo di musica, musica che è praticamente inadatta per ballare.  Le ragazze che pur di farsi notare da qualche ragazzo si alzano il vestito e iniziano a twerkare (dignità buttata nel cesso)...  Quando i ragazzi ballano con le ragazze gli si mettono dietro ( non so sinceramente come spiegarvi il movimento che fanno, ma ci proverò! Mettetevi in piedi, poggiate le mani sui fianchi e piegate un ginocchio per volta, e i vostri fianchi si muoveranno destra/sinistra). Questo è il movimento che fanno per tutte e quattro le ore del ballo. Potete immaginare quando possa essere ripetitiva la cosa, dopo due ore volevo scappare...

Nonostante ciò ho potuto osservare i tipici comportamenti degli Americani in questa situazione:
Ci sono quelli che vanno al ballo, ma stanno seduti tutto il tempo;
Quelli che ballano tutto il tempo e hanno la camicia, rigorosamente rossa, viola o blu, che a fine serata è da strizzare;
Tutte le ragazze spendono 50 euro per un paio di scarpe che dopo aver varcato la porta della palestra, tolgono e lasciano in un angolo;
Ci sono persone che ballano solamente perché gli altri ballano;
Quelli che vanno al ballo perché ci vanno tutti.

E quindi il 50 percento delle persone non si diverte, ma partecipa al ballo perché deve, per essere accettati da questa società si deve ballare, sorridere e far finta che sia la cosa più divertente che si abbia mai fatto!



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